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SOLUZIONE
Nel caso specifico dopo aver rilevato in modo tridimensionale strutture, impianti e macchinari, abbiamo generato la nuvola di punti corrispondente. La stessa è stata utilizzata da un lato per ricostruire in CAD 2D il layout della porzione di stabilimento e dall’altro per potervi inserire il modello 3D della nuova linea di produzione fornitaci dal suo costruttore. Per poter eseguire quest’ultima operazione ci siamo avvalsi di una delle proprietà della nuvola di punti, ovvero della possibilità di asportare dal suo interno gli oggetti o le porzioni che si ritengono non necessarie.
Abbiamo rimosso l’impronta della vecchia linea produttiva e inserito il modello 3D del nuovo macchinario. Tale modello, secondo le esigenze della committenza, è stato poi traslato fin a quando non ne è stato individuato il posizionamento ottimale. Durante questa fase, eseguita direttamente presso la sede del cliente, si sono potuti valutare in tempo reale ingombri e spazi residui e di conseguenza si sono potute determinare anche le ottimali posizioni dei macchinari accessori indispensabili al processo produttivo. A posizionamento approvato si è andati ad individuare inoltre la esatta nuova posizione dei terminali di tutti gli impianti necessari al funzionamento del macchinario in modo da poterli prefabbricare ed averli pronti al momento del montaggio della nuova linea produttiva.
Le operazioni condotte con questa metodologia hanno portato ad una drastica riduzione del tempo di fermo della produzione e hanno lasciato nelle mani della committenza un nuovo layout preciso ed affidabile dello stabilimento.